Per un condominio è necessario presentare ai vigili del fuoco la Scia (segnalazione certificata di inizio attività) per l'esercizio della centrale termica. Le spese correlate (onorario per il progetto, messa a norma di impianto elettrico e tubazionedel gas) rientrano poi fra quelle per la ristrutturazione edilizia, agevolabili ai fini Irpef per i condòmini.
Tutte le spese inerenti agli impianti condominiali infatti, comprese quelle professionali per il progetto e quelle per il rilascio delle autorizzazioni amministrative (la Scia, nel caso di specie), sono detraibili ai fini del 50 % (articolo 16-bis del Tuir, Dpr 917/1986, e articolo 1, comma 47, della legge 190/2014).
Pertanto, sia le spese per il rilascio della Scia da presentare ai vigili del fuoco che quelle correlate (onorario, progetto, messa a norma dell'impianto elettrico e della tubazione) sono detraibili. Trattandosi di intervento su parti comuni, le spese devono essere preventivamente approvate dalla delibera assembleare dell'assemblea condominiale. Tutti gli adempimenti sono eseguiti dall'amministratore (con bonifici bancari o postali a fronte di fatture intestate al condominio), e il riparto delle spese avverrà in favore dei singoli condomini in base alle tabelle millesimali.
Alla stessa stregua sono detraibili le spese per adeguare l'impianto di riscaldamento centralizzato per la contabilizzazione di calore obbligatoria entro il 31 dicembre 2016. In questo caso quindi via libera alle detrazioni anche per le valvole termostatiche ed i cronotermostati wireless.
Nessun commento:
Posta un commento